“Trenta Ore per la Vita 2015” ha sostenuto il “Progetto Sport”dell’Associazione Bianca Garavaglia Onlus.
L’attività si inserisce nel Progetto Giovani della Pediatria Oncologica della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, nato nel 2011 e dedicato a pazienti adolescenti malati di tumore.
Il progetto
Mentre in passato prevaleva la convinzione che una diagnosi di tumore precludesse l’attività sportiva, oggi si notano sempre più effetti positivi legati alla pratica di esercizio fisico. Per un ragazzo malato, che deve fare i conti con un corpo improvvisamente sofferente e vulnerabile, fare sport può essere un’occasione preziosa per fare esperienza di sé anche come persona che può essere forte nonostante la malattia, accettando nuove sfide.
Il progetto individua vari modi di utilizzare l’attività sportiva in maniera terapeutica: lo sport, infatti, si può “guardare”, assistendo a partite o allenamenti di squadre professionistiche; si può “imparare”, partecipando a conferenze o ascoltando testimonianze di diversi atleti; si può soprattutto vivere, attraverso l’allenamento, attività di gruppo e magari anche agonistica.