Casa sicura: i consigli per una abitazione a misura di bambino

I bambini, particolarmente quelli tra 0 e 4 anni, rappresentano una fascia di popolazione ad alto rischio (alta incidenza di eventi e alta incidenza di ospedalizzazione), per i quali gli incidenti domestici rappresentano la prima causa di morte: circa 400 incidenti mortali all’anno, la maggior parte dei quali prevenibili. Ciò dipende dal fatto che i bambini trascorrono gran parte della giornata in casa, e spesso gli incidenti nascono dalla distrazione degli adulti e dal non considerare che molti oggetti e prodotti di uso comune possono diventare pericolosi se lasciati alla portata dei bambini.

Le buone abitudini per una casa sicura

Da considerare anche la struttura stessa dell’abitazione, sulla quale alcuni interventi normativi hanno cercato di dare una risposta concreta a queste “morti bianche” evitabili, come l’obbligo della messa in sicurezza degli impianti elettrici in casa, le norme sulla manutenzione dei sistemi di riscaldamento a gas, e l’adozione di contenitori a prova di bambino per farmaci e prodotti Negli ultimi anni si è assistito ad un aumento del fenomeno in Italia che rimane ancora di difficile quantificazione specie per gli incidenti di entità lieve e moderata. Il bambino è vittima di incidenti differenti in funzione dell’età dello sviluppo. La maggior parte degli infortuni in casa è costituita da traumi e cadute, mentre risultano meno frequenti ma con conseguenze più gravi gli avvelenamenti, le ustioni e il soffocamento da corpo estraneo.

Che fare, quindi, per rendere la casa sicura?

Iniziamo a vedere i fattori di protezione generali che devono essere presenti in tutte le case, specialmente se vi sono bambini: i primi due che vi suggerisco sono abbastanza “banali”, ma importanti:

1) I numeri di emergenza (1.1.8, 1.1.5, 1.1.2, 1.1.3), centro antiveleni e centro ustioni, sono a conoscenza di tutti, anche dei più piccoli? Ciò è importante perché nel momento in cui si verifica l’incidente, la prima cosa che accade è quella di farsi prendere dal panico e adottare comportamenti scorretti, che possono essere evitati affidandosi ai sistemi di emergenza sanitaria.
2) I genitori e quanti sono a contatto con i bambini sono formati alle manovre di rianimazione cardiopolmonare e disostruzione da corpo estraneo? Nei primi momenti saper intervenire in modo corretto è fondamentale per evitare che ci possano essere poi conseguenze gravi.

Ecco perché abbiamo pensato ad un corso online con il quale imparare le semplici manovre salvavita in caso di soffocamento da corpo estraneo.
Continueremo la nostra carrellata dei fattori di protezione nel prossimo appuntamento.

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