È un’atmosfera accogliente e amichevole, quella che si avverte all’interno della “Trattoria degli Amici”, quasi come se si fosse in famiglia. Posizionato nel cuore di Trastevere, a Roma, questo ristorante è decisamente particolare: al suo interno lavorano ragazzi con diverse disabilità, ma con la stessa voglia di lavorare e imparare una professione.
“Il nostro progetto – spiega Giuseppe Di Pompeo, presidente della cooperativa “Pulcinella Lavoro” che gestisce il ristorante – nasce con uno scopo semplice: far lavorare delle persone, in particolare persone disabili”. Dopo vari tentativi per favorire l’inserimento lavorativo, nasce quindi l’idea di mettersi in proprio; idea che riesce grazie al sostegno della Comunità di Sant’Egidio.
“I nostri ragazzi qui sono felici – continua Di Pompeo – perché il lavoro cambia la vita, per tutti. In particolare poi questo è un lavoro in cui si impara continuamente e si è a contatto con tante persone, quindi a loro piace parecchio”. Anche parlando con i dipendenti si ha l’impressione che siano decisamente soddisfatti del proprio lavoro: come Gianluca, cameriere, che abitando nelle vicinanze del ristorante ha sempre voluto lavorare lì; o Diego che è talmente contento di andare a lavorare da dimenticarsi spesso del suo giorno di riposo.
Ma il lavoro non finisce all’interno della Trattoria degli Amici: la cooperativa infatti è impegnata anche in corsi di formazione, dove i partecipanti vengono preparati a lavorare in altri ristoranti. “A maggio si concluderà un corso di circa quaranta partecipanti – racconta Di Pompeo – e abbiamo già trovato alcuni possibili inserimenti lavorativi. Noi pensiamo che il lavoro sia una cosa seria e ci impegniamo affinché possa essere così per tutti”.