Rimasti soli dopo aver perso il figlio Vincenzo a causa della leucemia, Michele e sua moglie decidono di aprire la loro casa a tutte quelle famiglie costrette lontano dalla loro città per curare i figli, supportandoli in ogni difficoltà.
La stanza triste e vuota di un figlio che non c’è più, diventa un luogo di solidarietà e speranza.