Questa mattina nella sede della nostra Associazione a Roma si è tenuto un incontro con alcune delle Associazioni della FIAGOP (ASEOP, Open Onlus, Associazione “Carmine Gallo” Onlus, Associazione “Noi per voi” e l’Associazione Bianca Garavaglia) che prenderanno parte all’edizione 2015 di Trenta Ore per la Vita, per mettere a punto gli ultimi dettagli in vista della raccolta fondi e per augurarci un buon inizio di campagna. Come una squadra di calcio, che si riunisce negli spogliatoi per farsi coraggio e prepararsi a una grande sfida.
È quindi con grande orgoglio che vi presentiamo una parte della nostra squadra, pronta a scendere in campo e vincere questa appassionante sfida tutti insieme.
Una sfida particolarmente importante: il Progetto Home è infatti dedicato all’oncoematologia pediatrica, al fianco delle Associazioni di genitori che ogni giorno sostengono le famiglie, grazie alle tante loro iniziative.
Ogni anno, in Italia, circa 2300 bambini e adolescenti si ammalano di patologie onco-ematologiche: i tumori, però, colpiscono non solo i bambini, ma anche le loro famiglie. Infatti non in tutto il territorio italiano sono presenti centri di riferimento o reparti specializzati e soprattutto per questo motivo sono sorte numerose Associazioni di genitori che svolgono in maniera diretta il servizio di ospitalità.
Il “Progetto Home” nasce per assicurare ai bambini malati di tumore il diritto alle cure migliori possibilmente rimanendo a casa propria e, quando ciò non fosse possibile, garantisce ai malati e alle loro famiglie una casa lontano da casa, sostenendo i progetti delle Associazioni.
Ovviamente, una grande squadra non riuscirebbe a vincere nessuna sfida senza il suo pubblico: e voi, siete pronti a scendere in campo al nostro fianco?
