Elmetti in testa e ruspe al lavoro per l’avvio ufficiale dei lavori del “Villaggio Accoglienza Trenta Ore per la Vita per AGEBEO”, destinato ad ospitare i famigliari dei bambini in cura presso il reparto di oncologia pediatrica del Policlinico di Bari.
«A distanza di dieci mesi dalla posa della prima pietra siamo orgogliosi oggi di festeggiare questo traguardo raggiunto insieme agli amici di AGEBEO» afferma Rita Salci, Presidente dell’Associazione Trenta Ore per la Vita Onlus. Il “Villaggio Accoglienza”rientra infatti tra le iniziative finanziate dalle campagne Trenta Ore per la Vita 2014 e 2016 per aiutare i piccoli malati di tumore a sentirsi come a casa, anche lontano da casa.
10 piccole unità, di cui otto di tipologia abitativa, una destinata alla riabilitazione e l’ultima ad uso amministrazione e servizi del Villaggio, cresceranno su un terreno confiscato alla criminalità organizzata ed assegnato ad Agebeo.
Una grande festa nel cantiere di Bari alla quale ha partecipato Lorella Cuccarini, testimone e socio fondatore dell’Associazione Trenta Ore per la Vita, insieme al segretario esecutivo Andrea Enea, il vicesindaco di Bari e assessore al patrimonio Vincenzo Brandi.
«E’ stato un percorso lungo e tormentato del quale siamo solo all’inizio» ha dichiarato il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano «e mai avrei pensato di raccogliere, da Presidente di Regione, il pallone lanciato da sindaco: mai avrei pensato che la provvidenza ci avesse guidato accanto all’Irccs Oncologico per trovare il terreno dove fare questa casa».
Prima di lasciare Bari, Lorella Cuccarini e la nostra Presidente Rita Salci hanno fatto visita ai piccoli pazienti del reparto di oncologia pediatrica realizzato nel 1998 grazie anche al contributo di Trenta Ore per la Vita.