La Fondazione DREAM Comunità di Sant’Egidio Onlus ha come finalità quella di sostenere interventi di lotta all’AIDS in ogni parte del mondo nonché perseguire finalità di solidarietà sociale e cooperazione internazionale.
La Fondazione attualmente promuove programmi di diagnostica, cura e prevenzione dell’HIV/AIDS in 10 paesi africani secondo il modello del Programma DREAM nonché corsi di formazione per operatori sanitari. Le attività vengono svolte in cooperazione con la Comunità di Sant’Egidio ACAP Onlus ed altre organizzazioni presenti in loco.
Sulla base del principio che l’accesso alle cure è un diritto fondamentale dell’uomo, tutti i servizi, con alti standard di qualità, sono offerti gratuitamente ai pazienti ed agli altri beneficiari.
Lo scopo di DREAM è quello di combinare prevenzione e trattamento farmacologico in Africa sub-sahariana partendo dalla convinzione che gli africani hanno diritto allo stesso standard di cure dei pazienti nei paesi ricchi e che la vittoria finale sull’AIDS si avrà solamente con un accesso universale alle cure.
Dalla nascita del Programma Dream sono 500.000 le persone in cura e 120.000 i bambini nati senza il virus da madri sieropositive, in tutto il Paese sono nati 50 centri clinici che adottano il modello DREAM e 28 laboratori di biologia molecolare costruiti ed equipaggiati.
Il lavoro di DREAM in questi anni ha mostrato come gli investimenti nella cura dell’AIDS hanno avuto un impatto enorme sui sistemi sanitari. Personale formato, nuove infrastrutture, organizzazione dei servizi, modelli di cura, hanno contribuito a un cambiamento delle Linee Guida nazionali, e suggerito un caratteristico modello organizzativo africano della gestione della cura, completamente nuovo e riproponibile per altre malattie.
DREAM oggi rappresenta un modello di contrasto all’HIV/AIDS, alla malnutrizione, ma anche ad altre malattie infettive e a molte patologie croniche che, a partire dai migliori protocolli diagnostico- terapeutici del mondo ricco, ha trovato una sua forma adeguata in Africa. In questo senso il Programma è in grado di offrire un consistente contributo al continente, che non può sostanziarsi solo nella replicazione di numerosi centri di cura dell’HIV in tanti paesi africani, ma anche può rappresentare un modello di contrasto a molte altre patologie infettive e croniche.