All’età di 28 anni ho scoperto di avere la Sclerosi Multipla. Ero giovane e con tanti sogni ancora da realizzare. In quel momento mi è crollato il mondo addosso. La prima cosa che ho fatto è stata quella di dire al neurologo che mi aveva cura: dovrà essere reperibile sempre poiché sono sola e dovrò chiamarla per forza io senza intermediari.
Il neurologo mi ha fornito i suoi recapiti e mi ha indirizzata all’Associazione AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Grazie a loro e al supporto psicologico ho ricominciato a vivere.
La vita non è stata facile per Sabrina. E non è stata solo la diagnosi di sclerosi multipla a renderla difficile. Dopo 12 anni di relazione, il suo compagno muore d’infarto.
Dopo un momento molto difficile incontra il suo attuale marito. Una bella storia d’amore che porta alla nascita nel 2016 di Leandro.
Essere una mamma con la sclerosi multipla non è facile, racconta Sabrina. E quando sono venuta a conoscenza del nuovo progetto di AISM in collaborazione con Trenta Ore per la Vita ho subito pensato: finalmente le mamme come me potranno prendersi cura dei propri bambini senza nessuno ostacolo grazie all’aiuto di una rete di supporto in 80 città italiane.