Come intervenire in caso di soffocamento dei bambini

In caso di soffocamento il primo gesto che un bambino mette in atto, è il “segno delle mani intorno al collo”, un riflesso incondizionato che accomuna i bambini e gli adulti di ogni paese del mondo.

La fame di aria ci porta a fare questo. In questo caso se l’ostruzione è parziale bisogna solo invitare a tossire e spesso tutto si risolve, ma mai mettere il dito in bocca. Se però l’ostruzione da parziale diventa totale, allora bisogna mettere in pratica la manovra di Heimlich.

 

Come intervenire in caso di soffocamento dei bambini
manovre-disostruzione

Come? Mettendoci alle spalle del bambino e fasciandolo con le nostre braccia, avendo l’accortezza di passare sotto le sue braccia, lo cingeremo e praticheremo una pressione addominale intensa tale da creare un brusco aumento di pressione intratoracica da far muovere e poi uscire il corpo estraneo.

Di solito questa manovra riesce a liberare le vie aeree, ma se non accade questo e il bambino diventa incosciente si farà allertare il 118 e inizieremo la manovre di rianimazione.

Questo vuol dire che tutti coloro i quali sono a contatto con un bambino, dovrebbero conoscere alla perfezione queste manovre nella loro interezza. Solo così la vita è protetta davvero. Chi interviene deve continuare il massaggio cardiaco, dal momento dell’incoscienza si tratta come un arresto cardiaco, fino all’arrivo dei soccorsi avanzati.

In questo caso chi interverrà farà una cosa straordinaria: fermerà il tempo e consentirà al medico di recuperare la vita di un bambino

Ecco perché è indispensabile e consigliabile a tutti coloro che vivono o lavorano accanto ad un bambino di imparare le semplici manovre per proteggere una vita.

Scarica gratuitamente il nostro poster sulle manovre di disostruzione pediatrica. Il poster è stato realizzato in collaborazione con la Croce Rossa Italiana.
N.B. Il poster è stato realizzato nel 2012 e potrebbe dunque non essere aggiornato secondo le ultime indicazioni in materia di disostruzione pediatrica. In più, non è sostitutivo di un corso di disostruzione pediatrica e/o rianimazione.

Articoli Correlati

Con la famiglia vicino, la malattia sembra un po' più lontana

Dona ora e costruiamo insieme la Casa dei Bambini al Policlinico Gemelli di Roma