Centoventi metri quadrati, quattro ambulatori, un bacino d’utenza di novemila persone. Questi alcuni numeri relativi alla nuova struttura, donata dall’associazione Trenta ore per la Vita al Comune di Concordia gravemente colpito dal terremoto in Emilia. Nel modulo prefabbricato, operativo a partire da gennaio 2013, saranno riattivati diversi servizi sanitari ospitati, prima del sisma, in strutture ancora non utilizzabili.
Riprenderanno le loro attività sul territorio il consultorio familiare, la pediatria di comunità, l’ambulatorio di cardiologia, quello di diabetologia e quello dedicato ai disturbi cognitivi. La struttura, inoltre, sarà dotata di una sala d’attesa per venti persone e di alcuni spazi dedicati ai servizi amministrativi, tra i quali anche uno sportello CUP e il centro prelievi (due servizi già attivi da luglio in altri locali). L’Azienda Usl di Modena sta provvedendo ad arredare e cablare il modulo, finito di montare il 24 dicembre 2012, ovvero dotare la nuova struttura della rete telefonica e degli strumenti necessari alla trasmissione dati. Gli allacciamenti alle utenze – luce e acqua – saranno invece garantiti dal Comune di Concordia.
Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti il Sindaco Carlo Marchini, il direttore del distretto sanitario di Mirandola Mario Meschieri e, ospite d’eccezione, Lorella Cuccarini, socia fondatrice di Trenta Ore per la Vita.
Il Sindaco Carlo Marchini nel ringraziare l’associazione per questa donazione ha sottolineato come “la riattivazione dei servizi socio-sanitari è un ulteriore segnale verso il ritorno a condizioni di normalità, se pur tra le tante difficoltà che ancora i concordiesi devono affrontare”.
Lorella Cuccarini ha ricordato l’impegno dell’associazione “Trenta ore per la vita” per le comunità colpite da calamità naturali. Un analogo poliambulatorio è stato donato agli aquilani colpiti dal sisma nel 2009 e l’associazione ha voluto essere vicina anche agli emiliani offrendo una struttura che potesse rispondere ai bisogni essenziali di uno dei Comuni più colpiti dal sisma.
“L’arrivo di questa poliambulatorio prefabbricato, grazie a Trenta ore per la Vita, consentirà ai servizi socio-sanitari di Concordia di riprendere pienamente le proprie funzioni dopo il terremoto” ho voluto sottolineare Mario Meschieri, direttore del Distretto di Mirandola.