“Quando una crisi sta per arrivare, racconta Paola, la mamma, Livio si tocca la testa per manifestarci il suo malessere.
Oggi Livio fa una riabilitazione impegnativa, si sforza di camminare e di comunicare, è un bellissimo ragazzo intelligente, tenace e socievole, ama uscire, incontrare le persone, la musica, i motori. E da quando ha compiuto 4 anni ha una grande passione: la bicicletta a triciclo.
Livio va in bicicletta. E fin qui nulla di straordinario, se non che, soffrendo gli esiti di una paralisi cerebrale grave, è ipotonico e non cammina. Appena iniziò a pedalare, Livio sorprese tutti e con lui iniziarono le pedalate di tutta la famiglia: in centri commerciali, amatissimi parcheggi di auto, Lungotevere, borghi dell’Umbria e cattedrali! E ovviamente a scuola.Livio grazie alla bici ha imparato a gestire lo spazio e si diverte tantissimo. Ma quanta fatica ogni giorno, soprattutto quando l’epilessia ci ricorda che esiste. Poi, quando tutto passa, c’è solo la nostra pedalata allegra sotto il sole di Roma, la sua gioia, la nostra e la sua voglia di non rinunciare a nulla”.