Il 28 marzo 2015 è stata posata la prima pietra, i lavori finiranno entro la fine del 2015. La “Casa di Fausta”, una delle iniziative del Progetto Home, nascerà di fronte al Policlinico di Modena e sarà gestita dall’Associazione ASEOP. La residenza è intitolata alla Professoressa Fausta Massolo, primario del reparto di oncoematologia pediatrica negli anni in cui ASEOP ha iniziato la propria attività di volontariato.
Una casa lontano da casa
La Casa di Fausta ospiterà gratuitamente i bambini malati di tumore e le loro famiglie in caso questi non siano residenti nelle vicinanze di Modena.
I tumori colpiscono non solo i bambini, ma anche le loro famiglie; così per seguire i piccoli malati le famiglie colpite da questo dramma sono spesso costrette a spostarsi in regioni diverse visto che non in tutto il territorio italiano sono presenti centri di riferimento o reparti specializzati in oncoematologia pediatrica. Ogni anno infatti sono più di 2000 le famiglie accolte all’interno delle case accoglienza per un totale di quasi 100mila pernottamenti.
La “Casa di Fausta” disporrà al piano terra di spazi comuni, come la palestra, la biblioteca e un’area ludica; al piano superiore si troveranno dodici appartamenti.
Grazie a questo progetto si viene a creare intorno al bambino un contesto amico e famigliare in cui il piccolo paziente può ritrovare i propri spazi e tempi al fine di ridurre al minimo lo stress psicofisico derivante dalla patologia e dai lunghi tempi delle terapie. Per far sentire i piccoli malati sempre a casa, anche lontano da casa.