«Da una settimana è iniziata la primavera e oggi posiamo una pietra che simbolicamente potremmo considerare come un fiore, che non appassirà con il prossimo cambio di stagione». Le parole di Rita Salci, presidente dell’Associazione Trenta Ore per la Vita Onlus, riassumono la bella giornata di sabato 28 marzo. In questo giorno, infatti, è stata posata la prima pietra della “Casa di Fausta”, voluta dall’ASEOP di Modena e sostenuta da Trenta Ore per la Vita sia nell’edizione 2014 che nella prossima edizione.
Lorella Cuccarini, nostro socio fondatore e testimonial, è stata la madrina della giornata e ha espresso la speranza di riuscire a inaugurare la struttura entro il prossimo Natale, come ha annunciato anche il presidente dell’ASEOP, Erio Bagni.
La “Casa di Fausta” servirà per ospitare le famiglie dei piccoli malati oncoematologici ricoverati al Policlinico di Modena, ed è uno dei progetti che Trenta Ore per la Vita si è impegnata a sostenere nel 2015.
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