Il progetto manovre di disostruzione in età pediatrica ha finalmente avuto in Italia – e per la prima volta – un riconoscimento ufficiale dal Ministero della Salute in collaborazione con Trenta Ore per la Vita.
Il Ministro Beatrice Lorenzin ha così fissato nel giorno 23 aprile la “Giornata Nazionale sulle manovre di disostruzione in età pediatrica“: sarà da oggi in poi il giorno in cui ogni mamma, ogni famiglia, ogni nonno e maestra della scuola dell’infanzia avranno modo di essere sempre informati in maniera tale da poter davvero proteggere la vita di tanti bambini.
La Prima Giornata Nazionale è stata davvero incredibile: nella cornice dell’Auditorium Parco della Musica, all’interno della straordinaria Sala Sinopoli, oltre mille persone erano sedute per condividere questo momento unico. Una regia impeccabile coordinata da Trenta Ore per la Vita ha visto sfilare sul palcoscenico una straordinaria Lorella Cuccarini a Barbara De Rossi, Silvia Emme, Max Giusti, Mariella Nava, Peppe Vessicchio, Michele Zarrillo e Carlo Cracco in video messaggio.
Tutti gli ospiti hanno testimoniato con la loro presenza la volontà di essere parte di questa onda per la vita che vuole diffondere un messaggio nuovo: essere tutti parte di quel mondo che vorremmo vedere, un mondo senza pericoli per i bambini, sopra tutto se evitabili grazie alla semplice informazione e formazione.
Momenti fortemente emozionanti hanno caratterizzato la serata: le mamme di Giulio e Francesco (i due bambini che hanno perso la vita presso i negozi ikea) sul palco hanno testimoniato con amore e forza straordinaria, il loro desiderio di essere parte di questa onda per la vita che ha come obiettivo primario il risveglio delle coscienze per fare in modo che la nostra società possa davvero fare un salto culturale e di protezione della vita.
La lezione sulle manovre che, con grande commozione, ho tenuto è stata la prima in assoluto realizzata in un contesto come questo: alimenti pericolosi, modalità di taglio per renderli non pericolosi, gli oggetti e i giocattoli più pericolosi, i falsi giochi nascosti a casa, la gestione della messa in sicurezza della casa dei nonni, le nuove linee guida internazionali e lo schema all’approccio all’emergenza in caso di incidenti a scuola.
E’ stato anche trattato il delicato tema che riguarda la formazione delle maestra a scuola e sottolineato il fatto che mentre sui giochi vi sono indicazioni di pericolosità ed utilizzo limitato a determinate età, sugli alimenti questo manca totalmente.
Alla fine della serata grandi emozioni e voglia di essere parte di questo progetto, di questa onda per la vita che ha messo la sua “pietra d’angolo” di una cattedrale che da troppo tempo si attendeva. Ora passeremo a breve all’azione con corsi pratici che seguiranno al corso on Line, per dare modo a tutti di poter davvero imparare a salvare un bambino.
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