Nel primo anno abbiamo sostenuto 5 progetti di ricerca e 18 progetti di assistenza domiciliare, più l’attivazione di un Numero Verde per i malati di leucemia.
Nel 1996 l’AIL ha partecipato come associazione principale. Per questo sono stati realizzati 59 progetti tra l’assistenza domiciliare, la creazione di residenze per i pazienti, e l’apertura di reparti di ematologia nei mesi estivi, e 31 progetti di ricerca, tra cui l’importante acquisto di una Risonanza magnetica per il Centro ematologico di Roma, più il potenziamento del Numero Verde avviato nell’anno precedente.
Nel 2000, infine, l’AIL è tronata ad essere associazione beneficiaria grazie al finanziamento di 22 progetti di ricerca e 46 progetti di assistenza.
«L’attività di raccolta fondi condotta da Trenta Ore per la Vita ha permesso all’Italia di allinearsi con gli altri paesi europei e dell’America dove sono i privati che spesso finanziano rilevanti progetti di ricerca e assistenza»