Uno degli elementi più importanti da tener presenti quando si cucina è la stagionalità: ogni alimento ci regala il meglio di sé nella propria stagione di elezione. Anche se, per esempio, siamo abituati ai pomodori a dicembre, sarebbe meglio mangiarli solo d’estate, nel momento giusto. Solo in quel momento, infatti, gli alimenti donano al nostro corpo le sostanze giuste di cui abbiamo bisogno: al di là delle caratteristiche gustative ed aromatiche, anche la qualità nutrizionale, ovvero vitamine ed antiossidanti, ne trae vantaggio. Del resto il frutto è un’appendice “viva” della pianta, che si giova in particolar modo della presenza dei raggi solari ultravioletti, è per questo che le coltivazioni in serra non hanno la stessa intensità metabolica di una coltura naturale, e questo va a svantaggio della composizione nutrizionale del raccolto. Inoltre la scelta di ricette per stagione con frutta e verdura del periodo garantisce un rapporto qualità/prezzo più vantaggioso sotto tutti gli aspetti.
Questa è una tabella della stagionalità della frutta:
Inverno fine dicembre-gennaio-febbraio e quasi tutto marzo:
arance, kiwi, limoni, pinoli, mandarini, mele, pere.
Primavera fine marzo – aprile-maggio-inizio giugno:
kiwi, limoni, mandarini, mele, pere, nespole.
Estate giugno-luglio-agosto-inizio settembre:
albicocche, angurie, ciliegie, fragole, fichi, fichi d’india, nocciole, mandorle, pistacchi, lamponi, limoni, mele, meloni, mirtilli, more, nespole, pere, pesche, prugne, ribes, susine, uva.
Autunno settembre-ottobre, novembre-inizio dicembre:
arance, cachi, nocciole, pistacchi, pinoli, castagne, noci, melagrane, kiwi, limoni, mandarini, mele, pere, uva.
Questa è la stagionalità delle verdure:
Inverno fine dicembre-gennaio-febbraio e quasi tutto marzo:
Bietole, Carciofi, Cardi, Carote, Broccoli, Cavolfiori, Cavoli, Cavolini di Bruxelles, Cicoria, Cime di rapa, Finocchi, Patate, Porri, Radicchio, Rape, Sedano, Spinaci, Zucche
Primavera fine marzo – aprile-maggio-inizio giugno:
Aglio, Agretti, Asparagi, Bietole, Carciofi, Carote, Cavolfiori, Cavoli, Cicoria, Cipolle, Cipolline, Finocchi, Insalata, Lattuga, Patate, Porri, Radicchio, Ravanelli, Rucola, Sedano, Spinaci
Estate giugno-luglio-agosto-inizio settembre:
Aglio, Bietole, Carote, Cavoli, Cetrioli, Cicoria, Cipolle, Fagioli, Fagiolini, Fave, Insalate, Melanzane, Patate, Peperoni, Radicchio, Ravanelli, Rucola, Sedano, Zucchine
Autunno settembre-ottobre, novembre-inizio dicembre:
Aglio, Bietole, Carote, Broccoli, Cavolfiori, Cavoli, Cavolini di Bruxelles, Cicoria, Finocchi, Insalate, Melanzane, Patate, Peperoni, Porcini, Porri, Radicchio, Rape, Ravanelli, Sedano,
Spinaci, Zucche
Questa, invece, è una ricetta, sicura per i più piccoli, che mi hanno regalato Alfonso e Livia Iaccarino per il mio primo libro “Il mio papà è uno chef”. E’ un modo semplice e diretto di far assimilare ai nostri bambini alimenti alla base della nostra dieta mediterranea, in particolare il pomodoro, nella loro più assoluta semplicità, accompagnato poi dall’origano che è una pianta tra le più coltivate nel bacino del Mediterraneo sia per le sue qualità aromatiche, ma anche per le sue innumerevoli capacità terapeutiche.
Crema di pomodori con quenelle di ricotta ed origano
Età: da 1 anno
Ingredienti per 4 porzioni
800 g di passata di pomodori
240 g di ricotta
2 spicchi d’aglio
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
Origano secco qb
Sale fino qb
Procedimento
Soffriggi l’aglio nell’ olio extravergine di oliva, ritiralo quando è biondo, poi aggiungi la passata di pomodori e cuoci per circa 3 minuti. Aggiusta di sale.
Fai delle quenelle delle piccole polpette, con la ricotta, usando con il cucchiaio,
Disponi su piatto la passata con 3 quenelle per porzione, un pizzico di origano ed un filo di olio extravergine di oliva.