DAL 1994
AL FIANCO DI CHI HA PIù BISOGNO
Abbiamo iniziato come programma in TV, con l'entusiasmo, e quel pizzico di incoscienza, dettato dal fatto che il nostro unico scopo era (ed è) quello di sostenere ogni causa che richiedesse un intervento immediato e concreto per contrastare le sofferenze delle persone, specialmente quelle più vulnerabili.
TRENTA ORE PER LA VITA IN TV
Nel settembre del 1994 nasceva “Trenta Ore per la Vita”: un programma televisivo, ma più che altro una manifestazione ideata e organizzata da Silvio Testi e promossa dall’Associazione Mille Ore per la Vita a favore dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla). Era un grande evento mediatico distribuito su tre reti televisive con trenta ore di diretta reale nello stesso studio articolate su quattordici programmi espressamente costruiti, un incredibile numero di testimonial e ospiti, duecento piazze attive nella organizzazione di eventi locali.
Ma la vera novità di Trenta Ore per la Vita non consisteva tanto nella struttura quanto nei contenuti. Perché con essa si introducevano per la prima volta delle regole che negli anni successivi sarebbero state adottate anche da molti altri soggetti del non profit per essere applicate su più ampia scala. Con Trenta Ore per la Vita, infatti, nasceva l’idea di una raccolta finalizzata alla realizzazione di progetti definiti, portati a conoscenza del pubblico in anticipo e nel dettaglio. Nel corso del programma si dava conto del raggiungimento di ciascuno di essi e se ne rendicontava al termine, anche visivamente, l’avvenuta realizzazione. Ed inoltre si offriva l’opportunità, fino ad allora mai concretizzata, per tante meritevoli ed importanti associazioni come AISM, AIL, LILT, Comunità di Sant’Egidio e tante altre, di stabilire un rapporto di conoscenza e di fiducia con le grandi platee televisive.
Erano i primi passi dell’Associazione, costituita in gran parte da professionisti della comunicazione e dello spettacolo, uniti dal desiderio di realizzare una modalità nuova di rapporto e di informazione tra le migliori realtà del non profit che desiderassero affacciarsi al mare aperto del pubblico generalista televisivo e chi invece volesse sostenere in modo attivo campagne di comunicazione sociale e raccolta fondi.
Con il cambiare del ruolo dello strumento televisivo nella società e con la nascita di nuovi mezzi di comunicazione di massa, social network in primis, Trenta Ore per la Vita ha sviluppato nuove forme di comunicazione, nuove campagne e un nuovo modo di comunicare con i donatori e potenziali donatori.
Ecco un piccolo assaggio della storia e delle nostre campagne nazionali di comunicazione e raccolta fondi. Come sempre, la trasparenza è tutto per noi: troverete indicate anche le associazioni che ne hanno beneficiato e i progetti che abbiamo realizzato grazie al supporto dei nostri donatori.
Con la famiglia vicino, la malattia sembra un po’ più lontana
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Un bambino malato di tumore ha bisogno di tanto amore. Per sentirsi a casa, anche in ospedale.
La campagna “Home” di “Trenta Ore per la Vita” ha preso avvio all’interno dei palinsesti televisivi, radiofonici e multimediali RAI e La7 dal 13 al
Un bambino ha sempre bisogno di casa. Anche in ospedale
Un cartello blu con l’“H” di ospedale. Sul muro, vicino al cartello, un bambino ha aggiunto con una bomboletta le lettere: “o- m- e”. Letta
FAQ
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Per onorare e ricordare qualcuno che era importante per te, compi un gesto speciale e scegli di fare una donazione in memoria. Un atto d’amore che allo stesso tempo dona assistenza, accoglienza e le migliore cure possibili ai bambini malati e alle loro famiglie. Scopri di più.
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Give at Checkout di PayPal: un modo per donare anche quando si compra online
Give at Checkout di PayPal è un modo per donare a Trenta Ore per la Vita anche quando si fanno acquisti online, come, ad esempio, in occasione della settimana del Black Friday.
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UniMarconi ha deciso di sostenere la realizzazione della “Casa dei Bambini“ all’interno del Policlinico Gemelli di Roma, un progetto di grandissima importanza per centinaia di famiglie con figli gravemente malati.
Seguiteci sulle reti RAI dal 22 al 28 aprile!
Dal 22 al 28 aprile 2024 torna sulle reti RAI “Trenta Ore per la Vita” per raccogliere fondi con il numero solidale 45516 per realizzare residenze gratuite per piccoli pazienti con gravi malattie e le loro famiglie, costretti a curarsi lontano da casa.