I mesi passati in ospedale, mesi fatti di noia, di paura e di solitudine, si colorano quando l’ABIO si prende cura dei bambini facendoli giocare e portandoli per un po’ ad uscire fuori dalla dimensione della malattia.
Senza favole
Daniela, volontaria ABIO, si trova a raccontare la favola della buonanotte a un bimbo ricoverato come se fosse la sua mamma.