Un gesto che fa la differenza

«Giordano è un bambino dolcissimo, molto calmo.  Gli piacciono molto i bambini e stare in compagnia. Quando nella stanza ci sono altre persone lui è tranquillo». Questo racconta mamma Fabiana parlando di suo figlio, mentre senza accorgersene le si illuminano gli occhi.

Fabiana e Giordano
Fabiana e Giordano insieme

Giordano è affetto da un’epilessia farmacoresistente e in attesa di diagnosi definitiva.

«La prima crisi l’ha avuta a 6 mesi. E’ accaduto di pomeriggio: lui era sul letto e dopo aver starnutito è rimasto accasciato su se stesso con gli occhi sbarrati. L’ho chiamato e non rispondeva. Nel corso degli anni queste crisi si sono modificate ed è arrivato ad averne anche 50 al giorno.  Ora va in giro con un caschetto protettivo in testa perché cade spesso. Una volta si è rotto il malleolo e un’altra i denti».

«I bambini con lui sono fantastici. Solo chi non lo conosce ha un pregiudizio su di lui. Io capisco la paura degli altri e per questo non me la prendo quando a scuola, per esempio, non riescono a gestire una crisi di Giordano. Sarebbe comunque utile che le insegnanti e gli operatori frequentassero un corso specifico su questa patologia. Un ricordo a cui sono legata? Senz’altro quando a scuola, un giorno, le maestre fecero indossare a tutti i bambini presenti un casco di carta ciascuno: proprio come è costretto a indossarlo Giordano. Un gesto contro tanti pregiudizi».

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